Le Troiane di Euripide; Sartre; Seneca

Regia di Maurizio Carlo Luigi Vitale

Rappresentazione di Dramma Antico presentato dalla compagnia teatrale I Policandri.

Trama e note

Troia e' caduta, dopo dieci anni di assedio i Greci hanno battuto i Troiani grazie al "Cavallo di legno" ideato da Ulisse. Tutti gli uomini e sono stati uccisi, le donne sopravvissute vengono spartite a sorte tra i vincitori. Ecuba regina di Troia; sua figlia Cassandra, dotata del potere della preveggenza dal dio Apollo che ha anche fatto anche si' che non venga mai creduta; Andromaca, moglie di Ettore e madre di Astianatte, unico bimbo rimasto ma destinato alla morte proprio per la paura di Ulisse di una sua "paterna vendetta"; Elena, moglie di Menelao rapita da Paride e causa della lunga guerra; quattro donne attendono il loro destino cercando di dare un senso agli avvenimenti, cercando di sopravvivere al loro dolore. Atena, passata dalla parte dei Troiani dopo la violenza subita da Cassandra proprio nel tempio di Pallade e' con loro. Le donne sono sempre in scena, rimangono sempre nello stesso spazio e condividono lo stesso destino, declinando le loro vicende personali in un atto epico, che racconta la condizione della donna, oggi come allora. Senza tempo quest'opera di Euripide, una delle piu' belle ma anche una delle piu' difficili, e' stata integrata con brani provenienti dall'Antigone di Sarte e quella di Seneca e con un prologo che vede Gorgia difendere la figura di Elena. Un palco spoglio, pochi elementi ad indicare la citta' distrutta e l'assenza di uno spazio atto per le donne Troiane, costumi minimalisti per un dramma intenso dove il dolore delle donne, la loro sconfitta amplifica la loro grande dignita', la loro forza innata e indomabile. La prima nazionale sara' proprio all'interno della rassegna Zabut Teatro Festival al Teatro L'Idea di Sambuca di Sicilia.

Traduzione di A. Casciolo